Tra l’istantanea del presente e il cortometraggio del passato.
 
Nel tentativo di scattare fotografie dell’oggi ed offuscare le diapositive dei ricordi di ieri: non c’è modo di occultare il tempo passato, che fa sfoggio di sè nel volto, nello sguardo, nei gesti, nei passi. Ma c’è un modo, invero, per vivere il presente: sgusciare l’oggi, gustarne il frutto, goderne il sapore, testandone l’odore.
E’ questo il segreto.
Osservare lo scorrere del fiume del tempo, senza farsi trascinare dalla corrente che lo incoraggia a precipitare tra le turbolente rapide e gustare, prima dello scrosciare della cascata, quel “Meraviglioso Istante” chiamato Presente.